Rimini | Primarie Pd, Petitti si candida. Pronte le regole
Parte oggi con l’avvio della raccolta delle firme, dopo la riunione della direzione provinciale di ieri, la campagna per le primarie del Pd per la scelta dei candidati riminesi alle Camere. Emma Petitti, ha sciolto il silenzio dei giorni scorsi, ha firmato per la sua candidatura e inizierà a raccogliere le firme anche lei.
Dopo quelle per la scelta del nome del premier, di venti giorni fa, quelle del 30 dicembre saranno primarie ‘anti-porcellum’ e cadono in un “quadro politico generale nuovamente in movimento, ricordiamoci che il Pd non ha ancora vinto le elezioni e che Bersani con le primarie non è già premier”, chiama all’ordine la Petitti, segretario provinciale e favorita tra gli aspiranti.
Tempi brevi per presentare le candidature. Hanno già firmato anche Tiziano Arlotti, Roberto Biagini, Daniele Imola, Elisa Marchioni. Gli aspiranti parlamentari per il territorio riminese dovranno depositare almeno 120 firme tra gli iscritti del Pd entro domani alle 20. Il Pd dell'Emilia Romagna ha, infatti, deciso all'unanimità di abbassare dal 5 al 3 per cento la quota di firme degli iscritti. La rosa dei candidati da sottoporre alle primarie per i parlamentari sarà, quindi, deliberata questo sabato, nella seduta della direzione provinciale.
Dopodiché via alla campagna fino alla riapertura delle urne, il 30 dicembre dalle 8 alle 21 (un’ora in più rispetto ai due turni delle primarie di coalizione). I seggi saranno 60 su tutto il territorio provinciale. Potranno votare tutti gli iscritti al Pd e ai Giovani democratici e chi si è registrato per ‘Italia bene comune’ del 25 novembre e 2 dicembre, quindi anche gli immigrati che hanno partecipato alle primarie. Potranno votare anche i minorenni, quelli iscritti al Pd e ai Giovani democratici, in regola con i pagamenti.